Descrizione
Il Ministero dell'Interno ha fornito le indicazioni operative in ordine alla disciplina sperimentale per l'esercizio del diritto di voto da parte degli elettori fuori sede in occasione delle consultazioni referendarie.
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivo di studio , lavoro o cure mediche, si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricada la data delle consultazioni.
Per poter esercitare il diritto di voto fuori sede, gli interessato devono presentare al comune di temporaneo domicilio, apposita domanda utilizzando preferibilmente il modello che si allega con l'indicazione dell'indirizzo completo di residenza e di domicilio, nonché di un recapito di posta elettronica.
Alla domanda occorre inoltre allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale;
- copia della certificazione attestante la condizione di elettore fuori sede (certificazione della scuola frequentante, della struttura sanitaria in cui si è in cura, del datore di lavoro) condizione che può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
La domanda va presentata personalmente o tramite strumenti telematici entro domenica 4 maggio 2025 e la stessa può essere revocata con le medesime modalità entro mercoledì 14 maggio 2025.